L'opera completa di Carlo Emilio Gadda è stata raccolta nell'edizione Garzanti diretta da Dante Isella, uscita in cinque volumi tra il 1988 e il 1993 e ripubblicata tra il 2007 e il 2009.
La nuova serie di «Opere» che – sotto la direzione di Paola Italia, Claudio Vela e Giorgio Pinotti – ha preso avvio presso Adelphi nel 2011 con Accoppiamenti giudiziosi risponde a un disegno ambizioso, giacché si propone di far rileggere Gadda in edizioni distribuite in varie collane (la Biblioteca Adelphi, la Piccola Biblioteca, la biblioteca minima) e destinate a un largo pubblico: considerandolo insomma, per usare le parole di Calvino, uno «scrittore “da pubblico”», oggi più che mai necessario. La scelta di immagini di copertina spesso risolutamente contemporanee sottolinea tale convinzione: una foto tratta dal video (Christmas, 2004) di Eugenio Percossi nel caso degli Accoppiamenti giudiziosi, quadri di Domenico Gnoli per l’Adalgisa in edizione trade e in edizione pocket (rispettivamente Green Bust del 1969 e Red Dress Collar, dello stesso anno). D’altro canto la fiammata di interesse di cui sono testimonianza le nuove traduzioni che si succedono (e si preparano) in Spagna, Regno Unito, Francia, Polonia fa sperare che Gadda possa un giorno appartenere stabilmente al canone letterario europeo oltre che italiano: un auspicio che si è voluto sottolineare scegliendo per la copertina del Pasticciaccio lo splendido Malinconia di Degas.
I responsabili di questa nuova serie, inoltre, non intendono rinunciare a quanto le indagini filologico-critiche ci hanno permesso di acquisire, tanto più che l’officina di Gadda offre al connubio di filologia e critica un terreno ideale: per il suo indiscutibile rilievo, per la vastità e qualità della documentazione sopravvissuta, nonché per l’accesa tensione sperimentale che lo anima – quella che fa di lui uno scrittore dalla «posizione accentuatamente euristica». Pensano tuttavia che si possa porgerlo affabilmente, tramutarlo in ‘racconto’, in discorso coinvolgente. Come forse avrebbe auspicato lo stesso Gadda, che nell’inedito Impotenza espressiva del Carducci sottolinea: «Il tono di dignità grande e di totale compunzione, e quasi d’una contrizione obbligativa, che dovrà informare e informò di fatto e in avvenire seguiterà informare tuttavia quella che si suol chiamare a buon titolo “la serietà degli studî”, mi è alieno».
Senza contare che la compiuta accessibilità dei Fondi Citati, Garzanti, Roscioni (Archivio Storico Civico e Biblioteca Trivulziana di Milano) e Bonsanti (Archivio Contemporaneo “Alessandro Bonsanti” del Vieusseux di Firenze), cui si è aggiunto di recente l’Archivio di Arnaldo Liberati (Villafranca di Verona), ha enormemente ampliato i confini della documentazione già nota e aperto la strada a Note ai testi di nuova generazione, avvolgenti e ‘stereoscopiche’.
Il progetto si muove lungo le seguenti direttrici:
- Il primo obiettivo è quello di rifondare, proseguendo la linea inaugurata da Dante Isella, i libri «presi a forza» da Garzanti a titolo di risarcimento dopo l’accordo con Gadda del luglio 1963 (Eros e Priapo, Il Guerriero, l’Amazzone…, Le meraviglie d’Italia-Gli anni).
- Recuperare, grazie anche alla presenza del «Tutto Gadda» garzantiano, le edizioni principes: nel caso dell’Adalgisa, per esempio, Claudio Vela ha rinunciato ad assumere come testo di riferimento I sogni e la folgore, cioè la pur «meritoria iniziativa editoriale» del 1955, in favore della Le Monnier del 1944, che «esprime e compendia l’esito estremo del Gadda ‘milanese’».
- Arricchire la bibliografia gaddiana di nuovi lemmi muovendo dal meritorio lavoro di scavo compiuto in particolare da Isella sin dagli anni Ottanta e dai numerosi inediti affiorati negli ultimi vent’anni: per esempio, una vasta scelta degli scritti dispersi radunati in Saggi Giornali e Favole, vol. I, è confluita in Divagazioni e garbuglio, silloge degna di essere posta accanto a I viaggi la morte (1958).
- Dotare le nuove edizioni di dossiers che, accogliendo l’essenziale – quanto cioè è possibile offrire alla lettura – della documentazione avantestuale, si propongano come efficaci strumenti interpretativi (si veda il caso del Pasticciaccio, per esempio).
- Proseguire nel lavoro di edizione dei principali nuclei epistolari, accompagnandoli con commenti «pangaddiani» o «relazionali», capaci cioè di stabilire legami con tutti gli altri carteggi noti e con i dati emersi dallo studio delle carte (si veda per esempio La guerra di Gadda).
Sono usciti sinora:
- Accoppiamenti giudiziosi, a cura di Paola Italia e Giorgio Pinotti, 2011 (nuova edizione riveduta nei tascabili, 2015).
- L’Adalgisa, a cura di Claudio Vela, 2012 (nuova edizione nei tascabili, 2014).
- Verso la Certosa, a cura di Liliana Orlando, 2013.
- Un gomitolo di concause. Lettere a Pietro Citati (1957-1969), a cura di Giorgio Pinotti, 2013.
- Il Guerriero, l’Amazzone, lo Spirito della poesia nel verso immortale del Foscolo, a cura di Claudio Vela, 2015.
- Carlo Emilio Gadda-Goffredo Parise, «Se mi vede Cecchi, sono fritto». Corrispondenza e scritti (1962-1973), a cura di Domenico Scarpa, 2015.
- Eros e Priapo. Versione originale, a cura di Paola Italia e Giorgio Pinotti, 2016.
- La cognizione del dolore, a cura di Paola Italia, Giorgio Pinotti, Claudio Vela, 2017 (nuova edizione nei tascabili, 2019).
- Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, a cura di Giorgio Pinotti, 2018.
- Norme per la redazione di un testo radiofonico, a cura di Mariarosa Bricchi, 2018.
- Divagazioni e garbuglio. Saggi dispersi, a cura di Liliana Orlando, 2019.
- La casa dei ricchi, a cura di Giorgio Pinotti, 2020.
- La guerra di Gadda. Lettere e immagini (1915-1919), a cura di Giulia Fanfani, Arnaldo Liberati, Alessia Vezzoni, 2021.
- I Luigi di Francia, a cura di Martina Bertoldi, 2021.
- Giornale di guerra e di prigionia, a cura di Paola Italia, 2023.
- I viaggi la morte, a cura di Mariarosa Bricchi, 2023.
- Il castello di Udine, a cura di Claudio Vela, 2024.
Il progetto editoriale di ripubblicazione delle Opere di Gadda presso Adelphi è stato oggetto di numerosi interventi critici. Si riporta una selezione della rassegna stampa dedicata a ciascun volume.
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- Opere
- Accoppiamenti giudiziosi
- Piero Gelli - "I luoghi dell'anima" (linus, 9.2011)
- Paolo Di Stefano - "E Gadda si perse nel labirinto editoriale" (Corriere della Sera, 23.9.2011)
- Luigi Mascheroni - "E intanto tornano gli «Accoppiamenti giudiziosi»" (il Giornale, 26.9.2011)
- Mauro Manfredini - "Classifica" (Studi Cattolici, 10.2011)
- Andrea Cortellessa - "Fu Gadda un «vero» narratore?" (leparoleelecose.it, 12.10.2011)
- Gianfranco Colombo - "Quando Gadda veniva tirato per la giacchetta" (La Provincia, 5.10.2011)
- Giancarlo Mancini - "Uno spirito critico: Gadda, Robespierre della Milano «bene»" (il Riformista, 5.10.2011)
- Stefano Bartezzaghi - "Chi incendia la copertina di Gadda?" (la Repubblica, 9.10.2011)
- Pietro Citati - "Paragonato a Proust, Gadda s'infuriò" (Corriere della Sera, 9.10.2011)
- Diego Gabutti (Italia Oggi, 14.10.2011)
- Raffaele Liucci - "Malaparte? No grazie, basta Ferrara" (il Fatto Quotidiano, 14.10.2011)
- Cesare Cavalleri - "Tutto ha un inizio, ma non la fine. Parola di Gadda" (Avvenire, 19.10.2011)
- Roberto Carnero - "Emilio Gadda funambolo del realismo" (l'Unità, 23.10.2011)
- Felice Piemontese - "Gadda, un continente da riscoprire" (Il Mattino, 26.10.2011)
- L'Adalgisa
- Pietro Citati - "Milano. Una città, le sue voci, i suoi riti: mai nessuno, dopo Manzoni, li ha cantati come Gadda nell'Adalgisa" (Il Foglio, 9.7.2012)
- Giuseppe Marchetti - "«L'Adalgisa», fascino senza età" (Gazzetta di Parma, 12.7.2012)
- Antonio D'Orrico - "Libri" (Sette - Corriere della Sera, 13.7.2012)
- Marina Valensise - "Gadda, il minchione di genio riscattato dal romanzo" (Il Foglio, 14.7.2012)
- Annarita Briganti - "Gadda, l'Adalgisa e quel palazzo liberty" (la Repubblica - Ed. Milano, 26.7.2012)
- "Cosa ci resta della tradizione ottocentesca" (La voce repubblicana, 27.7.2012)
- Alberto Arbasino - "Con Gadda in trattoria" (la Repubblica, 27.7.2012)
- "Letteratura" (Europa, 10.8.2012)
- Roberto Barbolini - "Borghesissimi Meneghini" (Panorama, 14.8.2012)
- Giulio Galetto - "I sospiri di Adalgisa e di Gadda, così tanto milanesi" (Bresciaoggi, 17.8.2012)
- Paolo Mauri - "Quando Gadda scherzava sulla sua Milano" (il venerdì supplemento de la Repubblica, 17.8.2012)
- Maria Vittoria Vittori - "Gadda, opere di un buonannulla" (Il Mattino, 19.8.2012)
- Fulvio Panzeri - "Gadda umorista, anche nella retorica dell'«Adalgisa»: gran libro per tempi sereni" (Avvenire, 30.8.2012)
- Antonio Calabrò - "Caleidoscopio all'italiana" (Il Mondo, 31.8.2012)
- Lorenzo Mondo - "Con l'Adalgisa Gadda si diverte" (La Stampa, 11.9.2012)
- Fulvio Panzeri - "Gadda, l'Adalgisa e l'aria di Longone" (La Provincia, 23.9.2012)
- Niccolò Scaffai - "Ipernarrativo per lettori e ascoltatori" (Alias supplemento de il manifesto, 11.11.2012)
- Silvia Truzzi - "Da Agassi a Dumas i buoni libri non hanno età" (il Fatto Quotidiano, 22.12.2012)
- Andrea Canova - "Gadda milanese e il pentolone de «L'Adalgisa»" (Giornale di Brescia, 11.1.2013)
- Massimo Romano - "Gadda ingegnere scrittore" (il nostro tempo, 27.10.2013)
- Verso la Certosa
- Pietro Citati - "Nel pentolone magico di Gadda" (Corriere della Sera, 31.12.2012)
- "«Verso la Certosa» Adelphi pubblica un Gadda inedito" (Corriere di Como, 3.1.2013)
- Roberto Carnero - "Quando Gadda ricordò il mondo" (Il Mattino, 6.1.2013)
- Roberto Cicala - "Gadda a Milano" (la Repubblica, 11.1.2013)
- Lorenzo Morandotti - "Gadda e l'incendio del Duomo" (Corriere di Como, 12.1.2013)
- Maria Vittoria Adami - "Il Gadda risarcito" (L'Arena, 14.1.2013)
- Maria Vittoria Adami - "Nuove carte uscite dall'archivio veronese" (L'Arena, 14.1.2013)
- Francesco Bernardini - "«Caro editore, comprenda la mia situazione»: la supplica dell'ingegnere" (La voce repubblicana, 17.1.2013)
- "La campagna lombarda di Gadda" (La Sicilia, 21.1.2013)
- Daniele Abbiati - "Gadda, la cognizione del «colore»" (il Giornale, 27.1.2013)
- Lidia Lombardi - "L'Italia di Gadda: dal risotto alla basilica di Collemaggio" (Il Tempo, 27.1.2013)
- Andrea Greco - "Con che libri affascini il tuo cuore?" (Anna, 31.1.2013)
- "Libri" (Internazionale, 31.1.2013)
- Angelo Guglielmi - "Sul lucido trattore del Gran Lombardo" (ttl supplemento de La Stampa, 2.2.2013)
- Felice Piemontese - "Gadda, scritti «d'occasione». «Verso la Certosa»: testi che vanno dal 1953 al 1959" (l'Unità, 5.2.2013)
- Giuseppe Marchetti - "Gadda, gioielli ritrovati" (Gazzetta di Parma, 6.2.2013)
- Roberto Barbolini - "Consigliato e sconsigliato" (QN, 10.2.2013)
- Lorenzo Morandotti - "La Cattedrale si veste di un arancio apocalittico" (Corriere di Como, 13.2.2013)
- Giovanni Orelli - "Benedetto XVI, Celestino e il Gadda della «Certosa»" (Giornale del Popolo, 16.2.2013)
- Paolo Di Stefano - "La rinuncia al Soglio secondo Gadda" (Corriere della Sera, 26.2.2013)
- Vincenzo Guercio - "E Gadda laureò Bergamo «Città alpina d'Italia»" (L'Eco di Bergamo, 4.3.2013)
- Fulvio Panzeri - "Verso la Certosa: Gadda e il torto riparato" (La Provincia, 5.3.2013)
- Fulvio Panzeri - "Il rogo del duomo nel saggio di Gadda" (La Provincia, 24.3.2013)
- Giuseppe Langella - "Carlo Emilio Gadda lo sguardo del misantropo" (Giornale di Brescia, 5.4.2013)
- Paolo Di Stefano - "Il risotto alla milanese nella ricetta di Gadda" (Corriere della Sera, 28.7.2014)
- Un gomitolo di concause. Lettere a Pietro Citati (1957-1969)
- Paolo Di Stefano - "Gadda privato, la cognizione dell'umore" (Corriere della Sera, 23.8.2013)
- Paolo Di Stefano - "Il Gadda privato, ovvero un ansioso «Sofio Loren» braccato dal successo" (Il Foglio, 26.8.2013)
- Alessandro Zaccuri - "Tra villeggiatura e Manzoni, così Gadda scriveva a Citati" (Avvenire, 31.8.2013)
- "Un gomitolo di concause" (paperblog.com, 4.9.2013)
- Angelo Guglielmi - "Carlo Emilio Gadda: dialoghi con Citati sul «fare romanzo»" (l'Unità, 10.9.2013)
- Cinzia Romani - "Pietro Citati: «Le paure del mio Gadda: tasse, matrimonio, sinistra»" (il Giornale, 11.9.2013)
- Marco Ciriello - "Herzog" (Il Mattino, 13.9.2013)
- Giulio Galetto - "Citati da Gadda" (Bresciaoggi, 14.9.2013)
- "Carlo Emilio Gadda. Un gomitolo di concause" (doppiozero.com, 19.9.2013)
- "Voce libri" (La Voce del Popolo, 19.9.2013)
- "Un gomitolo di concause" (Sette - Corriere della Sera, 20.9.2013)
- Paolo Lagazzi - "Carlo Emilio Gadda, Un gomitolo di concause" (it.paperblog.com, 21.9.2013)
- Francesco Bernardini - "Io e il resto del mondo. La lotta inesausta per essere il più grande di tutti. Vita come fiction" (La voce repubblicana, 28.9.2013)
- Marina Valensise - "Il blues dell'ingegnere" (Il Foglio, 28.9.2013)
- Luciano Curreri - "Carlo Emilio Gadda, «Un gomitolo di concause»" (Culture, 10.2013)
- Paolo Lagazzi - "Gadda, il carteggio di un istrione" (Gazzetta di Parma, 6.10.2013)
- "Gadda e il suo «mentore» in un carteggio virtuosistico" (il Cittadino, 10.10.2013)
- Renato Minore - "I dubbi privati di Gadda" (Il Messaggero, 12.10.2013)
- Raffaele Manica - "Gadda, Ungaretti: sfoghi e riepiloghi" (Alias supplemento de il manifesto, 13.10.2013)
- Paolo Mauri - "Gli sfoghi dell'ingegnere: umori, fobie e lamentele" (la Repubblica, 16.10.2013)
- Massimo Romano - "Gadda ingegnere scrittore" (il nostro tempo, 27.10.2013)
- Felice Piemontese - "Lettere di un «vispotereso» nevrotico" (Il Mattino, 28.10.2013)
- Domenico Ribatti - "Gadda e Citati: la cognizione dell'amicizia" (La Gazzetta del Mezzogiorno, 30.10.2013)
- Alberto Motta - "Première libri" (Maxim, 11.2013)
- Dario De Cristofaro - "«Un gomitolo di concause» di Carlo Emilio Gadda" (flanerí, 11.11.2013)
- Roberto Cotroneo - "Gadda e Citati, la grazia letteraria di un carteggio" (Il Messaggero, 30.11.2013)
- Alberto Toni - "Un'intesa schietta" (conquiste del lavoro, 30.11.2013)
- "Il gusto dell'inattuale" (Qui Libri, 12.2013)
- Domenico Scarpa - "Le lettere di Gadda. A Citati, che sa e conosce" (Il Sole 24 Ore, 8.12.2013)
- Francesco Mannoni - "Carlo Emilio Gadda. «E il giovane critico diventò amico del grande scrittore»" (Giornale di Brescia, 10.1.2014)
- Gualberto Alvino - "Carlo Emilio Gadda. Un gomitolo di concause" (Oblio, IV, 13, primavera 2014)
- Federico Francucci - "Una geografia interiore" (L'Indice dei Libri del Mese, 4.2014)
- Daniela Ranieri - "Kafka, Nietzsche e Gadda: i tre alieni al mondo ordinario" (il Fatto Quotidiano, 10 luglio 2024)
- Il Guerriero, l'Amazzone, lo Spirito della poesia nel verso immortale del Foscolo
- Giancristiano Desiderio - "Gadda fa pelo e contropelo a «Capitan Basetta» Foscolo" (il Giornale, 19.11.2015)
- Luca Antini - "Il Guerriero, L'Amazzone..." (ttl supplemento de La Stampa, 21.11.2015)
- Diego Gabutti - "Robespierre, leader totalitario moderno" (Italia Oggi, 25.11.2015)
- Paolo Mauri - "Quando Gadda strapazzò Foscolo detto «Il Basetta»" (la Repubblica, 4.12.2015)
- Corrado Bologna - "Un pamphlet dedicato al «vispo Nicoletto»" (Alias supplemento de il manifesto, 6.12.2015)
- Alberto Arbasino - "Balthus e l'enigma dei gatti sorridenti" (la Repubblica, 12.12.2015)
- Giulio Galetto - "Una farsa a tre voci: l'antipatico Foscolo nel mirino di Gadda" (Bresciaoggi, 20.12.2015)
- Felice Piemontese - "«Quel trombone di Foscolo»: la farsa a tre voci di Gadda" (Il Mattino, 8.1.2016)
- Marco Ostoni - "Il Foscolo irriso dall'irriverente Ingegner Gadda" (il Cittadino, 14.1.2016)
- Fabio Donalisio - "Sarcasmi d'autore" (Blow up, 3.2016)
- "Il Guerriero, l'Amazzone, lo Spirito della poesia nel verso immortale del Foscolo" (mangialibri.com, 5.4.2016)
- Cesare Cavalleri - "Il Basettone & il Nano: ovvero Gadda che fa a fettine Foscolo" (Avvenire, 11.5.2016)
- Laura Zangarini - "La satira di Gadda contro Foscolo e i narcisismi di oggi" (la Lettura, 26.11.2023)
- «Se mi vede Cecchi, sono fritto». Corrispondenza e scritti (1962-1973)
- Pietro Citati - "Chi vuole bene all'Ingegnere?" (Corriere della Sera, 31.5.2015)
- Domenico Scarpa - "Il gentiluomo e il teddy-boy" (Il Sole 24 Ore, 31.5.2015)
- Mario Baudino - "Non vale nulla, dunque se ne può parlare bene" (La Stampa, 12.6.2015)
- Raffaele Manica - "Gadda-Parise. Frammenti di Roma con spider rossa" (Alias supplemento de il manifesto, 14.6.2015)
- Giuliano Di Tanna - "Gadda in Abruzzo: «L'ùlulo dell'inverno come un lupo...»" (il Centro, 17.6.2015)
- Stefano Bartezzaghi - "Gadda-Parise: lettere tra vicini di casa e di libri" (la Repubblica, 20.6.2015)
- Giulio Galetto - "Gadda, Parise e il malessere del Novecento" (Il Giornale di Vicenza, 22.6.2015)
- Leone Piccioni - "L'intelligenza... che condanna!" (succedeoggi.it, 27.6.2015)
- Massimiliano Melilli - "Parise e Gadda, storia di un'amicizia tra due «solitari»" (Corriere del Veneto, 28.6.2015)
- Rolando Damiani - "Gadda e Parise, lettere e... macchine" (Il Gazzettino, 29.6.2015)
- Paolo Di Paolo - "Gadda, milanese molto romano" (Il Messaggero, 29.6.2015)
- Daniela Ranieri - "Dentro i muri di Gadda" (il Fatto Quotidiano, 30.6.2015)
- Diego Gabutti - "Carlo Emilio Gadda non voleva essere disturbato da temi politici perché la politica è un campo minato, l'unico rimasto tale dal 1915" (Italia Oggi, 2.7.2015)
- Gabriele Nicolò - "La corrispondenza tra Gadda e Parise. Sono fritto" (L'Osservatore Romano, 2.7.2015)
- Giancristiano Desiderio - "Gadda e Parise in fuga sulla spider rossa" (il Giornale, 5.7.2015)
- Paolo Di Paolo - "L'avventura romana dell'ingegner Gadda" (Il Foglio, 6.7.2015)
- Giuseppe Montesano - "Parise e Gadda, strana coppia in spider" (Il Mattino, 6.7.2015)
- Mario Bernardi Guardi - "Gadda-Parise, in spider verso Roma" (Il Tempo, 14.7.2015)
- Andrea Cortellessa - "Sulla spider rossa ai duecento all'ora con il Gran Lombardo" (ttl supplemento de La Stampa, 25.7.2015)
- Marina Valensise - "A spasso con l'ingegnere" (Il Foglio, 8.8.2015)
- Nicolò Menniti-Ippolito - "Gadda e Parise, un'amicizia" (la tribuna, 17.8.2015)
- Camillo Langone - "Preghiera" (Il Foglio, 27.8.2015)
- Mario Barenghi - "Gadda-Parise: «Se mi vede Cecchi sono fritto»" (doppiozero.com, 3.9.2015)
- Simona Maggiorelli - "Così Gadda fece di sé un personaggio gaddiano" (Left, 19.12.2015)
- Virginia Giustetto e Francesco Morgando - "Tutto il mondo è Parise" (L'Indice dei Libri del Mese, 12.2016)
- Eros e Priapo. Versione originale
- Andrea Cortellessa - "Altri scritti, vari e postumi" (La Stampa, 16 gennaio 2010)
- Paolo Di Stefano - "L'ingegnere Gadda ha una nuova casa" (Corriere della Sera, 10.2.2011)
- Simonetta Fiori - "I dubbi e le pruderie dell'ingegner Carlo Emilio Gadda" (la Repubblica, 18.9.2016)
- Salvatore Silvano Nigro - "Eros e Priapo senza censura" (Il Sole 24 Ore, 23.10.2016)
- Raffaele Manica - "L'indiavolata origine di un libello solforoso" (Alias supplemento de il manifesto, 30.10.2016)
- Renato Minore - "Gadda senza censure e Mussolini diventa un «furioso babbeo»" (Il Messaggero, 30.10.2016)
- Felice Piemontese - "Così Gadda inveiva contro Mussolini" (Il Mattino, 10.11.2016)
- Andrea Cortellessa - "La cognizione del fascismo scorre nelle vene di Gadda" (ttl supplemento de La Stampa, 12.11.2016)
- Fulvio Panzeri - "Gadda, Parise e i settant'anni della Neri Pozza" (La Provincia, 13.11.2016)
- Stefano Bartezzaghi - "Quando Gadda si nascondeva dietro Alì Oco De Madrigal" (il venerdì supplemento de la Repubblica, 25.11.2016)
- "Ritorni. L'eros di Gadda in versione integrale" (Alto Adige, 28.11.2016)
- Fabio Donalisio - "Pamphlet" (Blow up, 12.2016)
- Stefano Bartezzaghi - "Ma gli intellettuali snobbarono l'anagramma di Gadda" (la Repubblica, 2.12.2016)
- Stenio Solinas - "Libro, sesso e intelletto. Così il Gadda innamorato si vendicò del Duce" (il Giornale, 6.12.2016)
- Luca Scarlini - "La sua Liberazione in un monologo" (Corriere Fiorentino, 18.12.2016)
- Adriano Ercolani - "Carlo Emilio Gadda aveva spiegato Trump settant'anni fa" (il Fatto Quotidiano, 22.12.2016)
- Gualberto Alvino - "In margine alla «Versione originale» di «Eros e Priapo»" (Studi linguistici italiani, XLIII, I, 2017)
- Giorgio Patrizi - "Il romanzo secondo Carlo Emilio Gadda. Se il raccontare costruisce la realtà" (L'Indice dei Libri del Mese, 1.2017)
- Paolo Mauri - "L'ingegner Gadda e quer pasticciaccio bello di «Eros e Priapo»" (la Repubblica, 4.1.2017)
- Pietro Citati - "La più sublime delle invettive" (Corriere della Sera, 9.1.2017)
- Carlo Mazza Galanti - "«Eros e Priapo» di Carlo Emilio Gadda" (Il Tascabile, 11.1.2017)
- Mario Bernardi Guardi - "Gadda, l'innamorato deluso dal Duce" (Libero, 12.1.2017)
- Andrea Cortellessa - "La mano pesante di Gadda. Sul nuovo «Eros e Priapo»" (leparoleelecose.it, 19.1.2017)
- Giuliano Milani - "Gadda racconta il rapporto tra fascismo e sessualità" (Internazionale, 12.2.2017)
- Pietro Montorfani - "Il machismo fascista messo alla berlina" (Azione, 13.2.2017)
- Emma Giammattei - "Da Croce al web. La versione di Gadda" (Corriere del Mezzogiorno, 29.3.2017)
- Giuseppe Talarico - "Adelphi. Eros e Priapo secondo Carlo Emilio Gadda" (gothichnetwork.org, 31.3.2017)
- "Eros e Priapo" (Qui Libri, 4.2017)
- Nicola Arrigoni - "Per Gadda il Duce un «batrace stivaluto»" (La Provincia, 17.7.2017)
- Andrea Canova - "Gadda e il Totem di Mussolini" (Giornale di Brescia, 3.9.2017)
- Raffaele Donnarumma - "Carlo Emilio Gadda. «Eros e Priapo. Versione originale»" (allegoria, XXIX, 76, 7-12.2017)
- La cognizione del dolore
- Davide Brullo - "«La cognizione del dolore» e la lettura come piacere" (il Giornale, 2.9.2017)
- "L'eterno fascino del «Dolore»" (Il Piccolo, 3.9.2017)
- "Sindrome di Stendhal - Libri che incantano" (La Provincia, 3.9.2017)
- Federico Bertoni - "Gadda. Una romanzesca resa dei conti con la propria vita" (Alias supplemento de il manifesto, 10.9.2017)
- Salvatore Silvano Nigro - "La casa dalle finestre a ghigliottina" (Il Sole 24 Ore, 15.9.2017)
- Alberto Asor Rosa - "Carlo Emilio Gadda. Dentro i romanzi beffardi ecco la voragine del dolore" (la Repubblica, 16.9.2017)
- Giulio Galetto - "Il dolore di Gadda" (Bresciaoggi, 25.9.2017)
- Daniela Renieri - "Le postille al dolore di Gadda sull'orribile e tragica vita" (il Fatto Quotidiano, 27.9.2017)
- Renato Minore - "E per «La cognizione del dolore» arriva l'edizione riveduta e corretta" (Il Messaggero, 2.10.2017)
- Piero Lotito - "Quando nel 1961 «Il Giorno» pubblicò Gadda" (Il Giorno - Milano, 4.10.2017)
- Felice Piemontese - "Gadda, la cognizione del male oscuro" (Il Mattino, 17.10.2017)
- Antonio D'Orrico - "Carlo Emilio Gadda: lo scrittore che inventò l'autofiction" (Sette - Corriere della Sera, 2.11.2017)
- Giuseppe Talarico - "Adelphi. Gadda e la cognizione del dolore" (gothicnetwork.org, 30.11.2017)
- Giuseppe Talarico - "Un grande classico intramontabile" (l'Opinione delle Libertà, 5.12.2017)
- Fulvio Panzeri - "Ritorni e novità per lettori curiosi" (Avvenire, 6.12.2017)
- Filippo Polenchi - "Carezze di tenebra" (L'Indice dei Libri del Mese, 1.2018)
- Pietro Montorfani - "Una nuova cognizione e un nuovo dolore" (Azione, 23.4.2018)
- Luigi Mascheroni - "Elzevirista, il terzo mestiere del Gadda «ing.» e narratore" (il Giornale, 15.9.2019)
- Marco Guggiari - "Il gran lombardo e la «bestia nera»" (Corriere di Como, 9.7.2020)
- Mario Porro - "Il gran lombardo e la «bestia nera»" (doppiozero.com, 7.6.2021)
- Giovanni Cocco - "Nella Villa dove Gadda scriveva «parole difficili»" (il Giornale, 28.11.2021)
- Quer pasticciaccio brutto de via Merulana
- Fabrizio Gifuni - "Quer Pasticciaccio letto (e riletto) da «mastro» Gifuni" (la Repubblica, 30.10.2018)
- Paolo Di Stefano - "Il cantiere del Pasticciaccio" (Corriere della Sera, 9.11.2018)
- Alessandro Zaccuri - "Che sia cinema o letteratura, al garbuglio non si sfugge" (Avvenire, 15.11.2018)
- "Segnalazioni" (il Fatto Quotidiano, 16.11.2018)
- Matteo Collura - "Gadda e quell'eterno pasticciaccio di Roma" (Il Messaggero, 19.11.2018)
- Gian Marco Walsh - "Quel pasticcio del «Pasticciaccio»" (Il Giorno - Milano, 22.11.2018)
- Corrado Bologna - "Gadda al riparo dietro il giallo insoluto" (Alias supplemento de il maniesto, 25.11.2018)
- Luca Doninelli - "Il «Pasticciaccio» di Gadda finalmente si può sbrogliare" (il Giornale, 25.11.2018)
- Paolo Isotta - "Svelati tutti i misteri personali dell'ing. Gadda" (Libero, 29.11.2018)
- "Quer Pasticciaccio brutto de via Merulana" (il venerdì supplemento de la Repubblica, 30.11.2018)
- Tina Guiducci - "Il ritorno del «Pasticciaccio» con tante note sull'autore" (Gazzetta di Mantova, 30.11.2018)
- Paolo Isotta - "Il «pasticciaccio» di Carlo Emilio Gadda: un genio incompiuto" (barbadillo.it, 30.11.2018)
- Paolo Petroni - "Torna il Gadda del «Pasticciaccio»" (Ansa.it, 30.11.2018)
- "Torna il «Pasticciaccio». Il giallo romano di Gadda" (L'Arena, 2.12.2018)
- Paolo Petroni - "Adelphi ripubblica ora il celebre poliziesco di Gadda insieme a un ponderoso saggio e ad alcuni materiali" (l'Adige, 03.12.2018)
- Paolo Petroni - "Ritorna l'Italia in giallo del Pasticciaccio di Gadda" (il Centro, 05.12.2018)
- "Quel pasticciaccio brutto di via Merulana" (La Provincia, 08.12.2018)
- Andrea Cortellessa - "L'assassina del Pasticciaccio è la nipote «co la voce d'omo»" (tuttolibri, 8.12.2018)
- "Gadda e l'immortale «pasticciaccio brutto»" (Trentino, 9.12.2018)
- Felice Piemontese - "I tre finali del Pasticciaccio" (Il Mattino, 10.12.2018)
- "Il giallo del «Pasticciaccio» e delle carte autografe di C. E. Gadda" (Left, 27.12.2018)
- Paolo Petroni - "Gadda. Resta senza finale il «più bel giallo dei cinema»" (La Provincia, 7.1.2019)
- Intervista a Giorgio Pinotti (Radiopopolare, 13.1.2019)
- Massimiliano Manganelli - "Gadda, un monumento alla plebe romana" (alfabeta2.it, 13.1.2019)
- Salvatore Silvano Nigro - "«Pasticciaccio» col vestito tutto nuovo" (Il Sole 24 Ore, 20.1.2019)
- Paolo Petroni - "La recensione. «Quer pasticciaccio brutto de via Merulana» Carlo Emilio Gadda, Adelphi" (zoomsud.it, 11.2.2019)
- Filippo Polenchi - "Le epifanie di Babylon" (L'Indice dei Libri del mese, 3.2019)
- Presentazione alla Scuola Normale Superiore di Pisa - "«La diffusa evidenza del mistero». Novità sul «Pasticciaccio»" (7.3.2019)
- Matteo Marchesini - "Tra piedoni e canapioni, l'ingegner Gadda è lo Jacovitti della nostra prosa" (Il Foglio, 25.5.2019)
- Alessandro Montefameglio - "Note al (nuovo) «Pasticciaccio»" (La Balena Bianca, 16.6.2019)
- "«Quer pasticciaccio brutto de via Merulana» di Carlo Emilio Gadda: riassunto trama" (Letture.org, 2.9.2022)
- Norme per la redazione di un testo radiofonico
- Massimo Cirri - "Le regole di Gadda per evitare pasticciacci" (tuttolibri, 8.9.2018)
- Luigi Mascheroni - "Un piccolo capolavoro (antigaddiano) di Gadda" (il Giornale, 17.9.2018)
- Andrea Ballarini - "Gadda vi insegna come si scrive. L'ignorantezza non è più ammessa" (Il Foglio, 29.9.2018)
- Francesco Aliberti - "Giacomo Debenedetti, Un altro Proust e Carlo Emilio Gadda, Norme per la redazione di testi radiofonici: due libri da non perdere" (FQ Magazine - il Fatto Quotidiano, 30.9.2018)
- Francesco Caldarola - "Sintonizzatevi sull'ingegnere" (Il Foglio, 6-7.10.2018)
- Paolo Di Stefano - "C'era una volta il galateo linguistico" (Corriere della Sera, 9.10.2018)
- Roberto Carnero - "Quando Gadda stabilì le norme per scrivere un testo radiofonico" (Il Piccolo, 20.10.2018)
- Salvatore Silvano Nigro - "Attraverso il graticcio del radioapparecchio" (Il Sole 24 Ore, 21.10.2018)
- Riccardo De Palo - "E Gadda rivoluzionò la lingua radiofonica" (Il Messaggero, 26.10.2018)
- Roberto Carnero - "Quando Gadda fissava le norme del testo radio" (Il Mattino, 31.10.2018)
- "Libri" (Internazionale, 15.11.2018)
- "Carlo Emilio Gadda: «Norme per la redazione di un testo radiofonico»" (leggeretutti.net, 28.03.2019)
- Paolo Spirito - "La dolente verità di Gadda" (conquiste del lavoro, 4.11.2023)
- Divagazioni e garbuglio. Saggi dispersi
- Marina Valensise - "La penna di Gadda pungeva sulle riviste" (Il Messaggero, 25.8.2019)
- Carlo Emilio Gadda - "Gadda. La cognizione del garbuglio" (tuttolibri, 7.9.2019)
- Alberto Casadei - "Quell'amore per il grottesco capace di raccontare granelli di verità sul mondo" (tuttolibri, 7.9.2019)
- Paolo Mauri - "I garbugli dell'Ing. Gadda" (Robinson - la Repubblica, 7.9.2019)
- Marina Valensise - "Gadda confidential" (Il Foglio, 7.9.2019)
- Giuseppe Carrara - "Con Gadda «Divagazioni e garbuglio»: i saggi dell'Ingegnere" (illibraio.it, 9.9.2019)
- Daniela Ranieri - "«Il genio è il contrappeso dell'anomalia». Firmato Gadda" (il Fatto Quotidiano, 14.9.2019)
- Corrado Bologna - "Nella digressione un metodo ermeneutico" (Alias supplemento de il manifesto, 15.9.2019)
- Gian Paolo Serino - "Le «Divagazioni» di Gadda. Palestra narrativa" (La Provincia, 15.9.2019)
- Marco Ciriello - "Herzog" (Il Mattino, 20.9.2019)
- Giuseppe Montesano - "Le sentenze di Gadda: «Buzzati, che bischero»" (Quotidiano di Puglia, 23.9.2019)
- Matteo Moca - "Entretiens" (Blow Up, 10.2019)
- Salvatore Silvano Nigro - "Scrivere con la salsa e con le spezie" (Il Sole 24 Ore, 6.10.2019)
- Marco Tagliaferri - "Divagazioni e garbuglio, di Carlo Emilio Gadda" (Treccani, 8.10.2019)
- Alberto Pezzini - "Rara bellezza linguistica ed eleganti neologismi tra le pagine di Gadda" (Libero, 15.10.2019)
- Antonio Calabrò - "Abiti, spaghetti e garbugli: l'identità d'Italia si scopre nei piccoli dettagli quotidiani" (Il Piccolo, 20.10.2019)
- Maurizio Crippa - "Gadda da Don Lisander" (Il Foglio, 25.10.2019)
- Andrea Bisicchia - "Da Visconti a Gassman. La «stagione teatrale» di Carlo Emilio Gadda" (il Giornale, 3.11.2019)
- Gilberto Scuderi - "L'amore di Gadda per la bellezza di Mantova nelle «Divagazioni»" (Gazzetta di Mantova, 9.11.2019)
- Andrea Bisicchia - "Il Gran Lombardo capì la differenza tra i linguaggi del testo e della regia" (Libertà, 10.11.2019)
- Alberto Fraccacreta - "Gadda, Divagazioni e garbuglio" (doppiozero.com, 7.12.2019)
- Alessandro Zaccuri - "Gadda contro Moravia nella disputa su Manzoni" (Avvenire, 28.12.2019)
- Giuseppe Marchetti - "Gadda. Saggi critici e recensioni: il «theatrum mundi» dell'ingegnere" (Gazzetta di Parma, 7.2.2020)
- Carlo Caruso - "Distillati gaddiani" (Corriere del Ticino, 24.2.2020)
- Franco Bottacini - "Gadda, l'ingegnere letterato che amava i saggi e gli elzeviri" (Bresciaoggi, 25.4.2020)
- Giacomo D'Angelo - "Lo strano caso del super Gabriele e mister Gadda" (La Città, 20.6.2020)
- La casa dei ricchi
- Massimiliano Manganelli - "Al cinema senza erotia. «La casa dei ricchi» di Gadda" (Antinomie, 5.4.2020)
- "Con i «Microgrammi» la lettura ha tutto un altro peso" (Gazzetta del Sud, 8.4.2020)
- Gabriele Ottaviani - "«La casa dei ricchi»" (convenzionali.wordpress.com, 8.4.2020)
- Raffaella De Santis - "Provaci ancora ebook" (Ia Repubblica, 9.4.2020)
- Mariarosa Mancuso - "«La casa dei ricchi»" (Il Foglio, 9.4.2020)
- Stefania Vitulli - "Eppur si muove. Gli editori resistono con i nuovi e-book" (il Giornale, 10.4.2020)
- Riccardo De Palo - "Da Cooper a Dicker i bestseller di domani" (Il Messaggero, 12.4.2020)
- "In poche parole" (il venerdì supplemento de la Repubblica, 17.4.2020)
- Luigi Mascheroni - "È nella «Casa dei ricchi» la soluzione del Pasticciaccio" (il Giornale, 19.4.2020)
- Giulio Papadia - "La casa dei ricchi" (mangialibri.com, 9.6.2020)
- Romano Montroni - "Da Gadda a Borges fino a Naipaul, il fascino irresistibile dei «Microgrammi»" (Corriere di Bologna, 7.2.2021)
- "Scoperto un altro manoscritto" (L'Arena, 2.3.2021)
- Antonio Ferraro - "Il cinema non è un romanzo. Divagazioni su «La casa dei ricchi» di Carlo Emilio Gadda" (Sipario, 19.6.2021)
- La guerra di Gadda. Lettere e immagini (1915-1919)
- Renato Minore - "Il Gadda in trincea è straordinario" (Il Messaggero, 14.2.2021)
- Carlo Martinelli - "La Grande Guerra raccontata con lettere e foto da Gadda" (Alto Adige, 15.2.2021)
- Luigi Mascheroni - "Scarpe «animalissime», mosche e dialetti. La guerra dei Gadda" (il Giornale, 15.2.2021)
- Daniela Ranieri - "«Qui fa un freddo bojazzo, salutami i taliàn: tutti porci»" (il Fatto Quotidiano, 17.2.2021)
- "Gadda inviato speciale nella Grande guerra" (Corriere di Como, 19.2.2021)
- Nicolò Porcelluzzi - "L'Italia sognata da Gadda è un incubo su Telegram" (Domani, 19.2.2021)
- Giulio Silvano - "I fratelli Gadda, soldati" (Nuovi Argomenti, 22.2.2021)
- Gaia Rau - "Bonsanti e Gadda lettere d'autore dal Novecento" (la Repubblica - Ed. Firenze, 23.2.2021)
- Nicola Rocchi - "La guerra di Gadda in Val Camonica dove «gli accenti d'Italia si mescolano»" (Giornale di Brescia, 26.2.2021)
- Salvatore Marrazzo - "Le lettere dal fronte dell'alpino Gadda" (il Quotidiano del Sud, 28.2.2021)
- Salvatore Silvano Nigro - "Attenti al Gadda armato!" (Il Sole 24 Ore, 28.2.2021)
- Alessandro Tortato - "La Guerra di Gadda" (Corriere del Veneto, 28.2.2021)
- Maria Vittoria Adami - "I tanti fronti della guerra" (L'Arena, 2.3.2021)
- Bernardo Valli - "Contro il virus ginnastica e Tolstoj" (L'Espresso, 7.3.2021)
- Alberto Pezzini - "La guerra che trasformò Gadda in scrittore" (Libero, 9.3.2021)
- Ernesto Ferrero - "Il soldato «senza l'onore di una ferita» tornò dalla Grande Guerra scrittore" (tuttolibri, 13.3.2021)
- Giancarlo Maculotti - "La guerra di Gadda e la sua permanenza in alta Valle Camonica" (Araberara Valcamonica, 19.3.2021)
- Francesco Mannoni - "Gadda, lettere dalle guerre pasticciaccio molto brutto" (Il Mattino, 19.3.2021)
- Domenico Ribatti - "E se Gadda si arrende alla guerra..." (La Gazzetta del Mezzogiorno, 31.3.2021)
- Alessandro Zaccuri - "Povero Gadda, genio senza pace" (Avvenire, 28.4.2021)
- Giuseppe Costigliola - "L'ingegnere Gadda va alla guerra: le lettere alla famiglia" (Pulp Libri, 29.4.2021)
- Mario Porro - "Rabbioso e umiliato. Carlo Emilio Gadda: lettere dal fronte" (doppiozero.com, 3.5.2021)
- Paolo Di Stefano - "Gadda, il fratello e il «tiranno». Sensi di colpa in guerra e in pace" (Corriere della Sera, 4.6.2021)
- "Diderot - Le voci dell'attualità: Intervista a Giorgio Pinotti sull'edizione Adelphi delle opere di Gadda" (RSI, 7.6.2021)
- "La Grande guerra secondo Gadda" (il Quotidiano del Sud - Irpinia, 24.6.2021)
- Massimiliano Manganelli - "Nel mirino di Gadda" (Antinomie, 27.6.2021)
- Roberto Carnero - "La guerra, un pasticciaccio" (Famiglia Cristiana, 5.9.2021)
- Mario Turco - "Recensione: La guerra di Gadda. Lettere e immagini (1915-1919)" (letteraturaecinema.blogspot.it, 17.9.2021)
- Piero Melati - "Carlo Emilio Gadda. L'ingegnere va alla guerra" (Robinson - la Repubblica, 16.10.2021)
- Davide Giacalone - "Leggere allarga la vita: La guerra di Gadda" (RTL 102.5, 25.1.2022)
- I Luigi di Francia
- "Libreria" (Il Foglio, 29.10.2021)
- Alberto Fraccacreta - "I pasticciacci del Gadda autore radiofonico" (La Ragione, 12.11.2021)
- "Libri" (il Fatto Quotidiano, 13.11.2021)
- "Ferocia e divertissement sui Luigi di Francia" (Il Sole 24 Ore, 21.11.2021)
- Alberto Pezzini - "Torna Gadda coi radio-racconti" (Libero, 17.12.2021)
- "Leggo" (TvFilm, 21.12.2021)
- Franco Bottacini - "I Luigi di Francia nel mirino di Gadda" (L'Arena, 29.1.2022)
- Luca Verrelli - "I Luigi di Francia, la recensione del libro di Carlo Emilio Gadda" (Uozzart, 29.1.2022)
- Giornale di guerra e di prigionia
- Paolo Di Stefano - "Gadda in trincea, i diari ritrovati" (Corriere della Sera, 20.1.2023)
- "Pagina 3" (Rai Radio 3, 20.1.2023)
- Giorgio Pinotti - "La cognizione dell'orrore" (tuttolibri, 21.1.2023)
- Maddalena Tulanti - "Gadda, sei taccuini inediti nella nuova edizione Adelphi del Giornale di guerra e prigionia" (First online, 21.1.2023)
- Giovanni Cerro - "Il soldato semplice Carlo Emilio Gadda" (L'Osservatore Romano, 23.1.2023)
- Davide Brullo - "Così il tenente Gadda scavò, nelle trincee, le radici della scrittura" (il Giornale, 24.1.2023)
- Davide D'Alessandro - "Carlo Emilio Gadda, i diari di guerra di un «inviato» molto speciale" (Huffington Post, 24.1.2023)
- Alberto Fraccacreta - "Giornale di guerra e di prigionia" (maremosso, 24.1.2023)
- Giorgio Pinotti - "Nell'officina di Gadda col Giornale di guerra e di prigionia" (maremosso, 24.1.2023)
- Daniela Ranieri - "In guerra per la mia porca patria" (il Fatto Quotidiano, 24.1.2023)
- Presentazione del Giornale di guerra e di prigionia (min. 8.00, Radio Capital, 24.1.2023)
- Luca Martini - "Gadda. Il Giornale di guerra e prigionia con 75 pagine mai lette" (Allonsafàn, 25.1.2023)
- Paolo Petroni - "Gadda e la guerra, i taccuini inediti" (Ansa, 25.1.2023)
- "Interviste: Giorgio Pinotti" (Radio Rock, 25.1.2023)
- Mirko Alagna - "I dolori del giovane Gadda: su «Giornale di guerra e di prigionia»" (minima&moralia, 26.1.2023)
- Paolo Petroni - "I diari di guerra di Carlo Emilio Gadda con 6 taccuini inediti" (L'Eco di Bergamo, 26.1.2023)
- Simona Ballatore - "Gadda in autoanalisi e l'ego italico" (Il Giorno Milano, 28.1.2023)
- Marco Capriglio - "La prima edizione completa del «giornale di guerra» del sottotenente Gadda" (the Wise Magazine, 28.1.2023)
- Diego Gabutti - "Volontario in guerra ma pentito" (Italia Oggi, 28.1.2023)
- Renato Minore - "La Grande Guerra di Carlo Emilio Gadda" (Il Messaggero, 29.1.2023)
- Salvatore Silvano Nigro - "«Disgraziato» diario al completo" (Il Sole 24 Ore, 29.1.2023)
- Enrique M. Butti - "L'innocente scandalizzato" (ytali., 30.1.2023)
- Teresa Lussone - "La mia vita morale è finita. Carlo Emilio Gadda e il Giornale di guerra e di prigionia" (Limina, 31.1.2023)
- Francesco Specchia - "I diari di guerra del sottotenente Gadda" (Libero, 31.1.2023)
- "La guerra? «Necessaria e santa». Ma si rivelò immorale e meschina" (Redness, 2.2023)
- Luca Marcozzi - "La guerra di Gadda" (Radio Immagina, 2.2.2023)
- Sandro Moiso - "Quel pasticciaccio brutto della guerra (e della prigionia)" (Carmilla on line, 1.2.2023)
- Paola Italia - "Gadda, il fronte del dolore" (Corriere Fiorentino, 2.2.2023)
- Paola Italia - "Lo chock della guerra vissuto da Gadda" (Left, 2.2.2023)
- Antonio D'Orrico - "Gadda non si discute: si venera" (Sette - Corriere della Sera, 3.2.2023)
- Matteo Moca - "La guerra mondiale di Gadda" (Il Tascabile, 3.2.2023)
- Mattia Mantovani - "Gadda e la prima cognizione del dolore" (La Provincia, 4.2.2023)
- Giorgio Montefoschi - "Quelle pagine sull'atrocità della guerra" (Corriere della Sera, 4.2.2023)
- Fabrizio Coppola - "Giocare col fuoco" (Radio popolare, 5.2.2023)
- Andrea Frateff-Gianni - "Il ritorno della Grande Guerra: da Gadda a Niente di nuovo sul fronte occidentale" (Tag 43, 5.2.2023)
- "Il genio di Gadda esploso in trincea" (La Provincia, 5.2.2023)
- "Incontri d'autore" (min. 5.00, Rai Radio 1, 5.2.2023)
- Enzo Verrengia - "Carlo Emilio Gadda soldato-scrittore tra guerra e prigionia" (La Gazzetta del Mezzogiorno, 6.2.2023)
- "I quaderni inediti di Carlo Emilio Gadda" - Intervista a Paola Italia (Rai - TG Regione Toscana, 6.2.2023)
- Alessandro Beretta - "Gadda, la guerra in brutta copia" (Corriere della Sera, 8.2.2023)
- Franco Gàbici - "La guerra personale di Gadda in trincea" (Avvenire, 8.2.2023)
- Presentazione con il Circolo dei Lettori di Milano alla Casa del Manzoni - "La guerra di Carlo Emilio Gadda" (9.2.2023)
- Antonio D'Orrico - "Un Gadda in guerra a luci rosse" (Sette - Corriere della Sera, 10.2.2023)
- "Le cattedrali di Gadda" (conquiste del lavoro, 11.2.2023)
- "La guerra secondo Gadda" (TV2000, 13.2.2023)
- Maria Vittoria Adami - "Guerra e prigionia. Il diario di Gadda" (L'Arena, 15.2.2023)
- "Quel «pasticciaccio brutto» del tenente Gadda al fronte" (CronacaQui Torino, 16.2.2023)
- Giancristiano Desiderio - "Guerra e prigionia del soldato Gadda" (La Ragione, 17.2.2023)
- Sergio Valzania - "Tornano in libreria le vicende di guerra del tenente Gadda " (Toscana Oggi, 19.2.2023)
- Federico Vergari - "5 libri usciti del 2023 da leggere subito" (Wired, 22.2.2023)
- Ivan Carozzi - "Il secondo cervello di Gadda" (Esquire, 24.2.2023)
- Nicola Arrigoni - "«Leggete il soldato Gadda»" (La Provincia, 26.2.2023)
- Corrado Bologna - "Tra le armi e il dolore, Gadda prende appunti" (Alias, 26.2.2023)
- Giuseppe Episcopo - "Il «Giornale di guerra e di prigionia» di Carlo Emilio Gadda, che sarebbe dovuto essere l'inizio del romanzo di una nazione" (illibraio.it, 1.3.2023)
- Giorgio Biferali - "Eroismo mancato e autoanalisi nei diari di guerra di Gadda" (Domani, 2.3.2023)
- "Giornale di guerra e di prigionia" (TG1, 2.3.2023)
- Corrado Augias - "Il Gadda prigioniero e la nostalgia per la «porca patria»" (la Repubblica, 3.3.2023)
- Felice Piemontese - "Il pasticciaccio brutto della Grande guerra" (Il Mattino, 6.3.2023)
- "Fahrenheit" (min. 1.10.50, Rai Radio 3, 16.3.2023)
- "Giornale di guerra e prigionia: i dolori del giovane Gadda" (Libertà, 21.3.2023)
- Filippo Maria Battaglia - "La realtà? Uno «gnommero». Paola Italia racconta il genio di Carlo Emilio Gadda" (Incipit - Sky TG24, 29.3.2023)
- Carlo Emilio Gadda secondo Giorgio Pinotti (Letteratura - RAI Cultura, 31.3.2023)
- Niccolò Lucarelli – "La Grande Guerra di Carlo Emilio Gadda" (Leggere tutti, 4.2023)
- Siegmund Ginzberg - Da Caporetto all'Ucraina, l'epopea maledetta della trincea (Il Foglio, 1.4.2023)
- Francesco Mannoni - Gadda, la pace nei diari di guerra (L'Eco di Bergamo, 2.4.2023)
- Giovanni Pacchiano - Carlo Emilio Gadda. Tra realtà e sogno tanti tormenti e poche gioie (Gazzetta di Parma, 2.4.2023)
- Davide Bartoccini - "Giornale di guerra e di prigionia: inedito di Gadda e magnifico Adelphi" (il Giornale, 7.4.2023)
- Luigi Matt - "La prima (grande) opera di Gadda" (Treccani, 11.4.2023)
- Paolo Di Stefano - "Scrittori al fronte" (Corriere della Sera, 12.4.2023)
- Conversazione con Emilio Fabio Torsello e Mara Sabia de "La setta dei poeti estinti" sul Giornale di guerra e di prigionia e il Gaddabolario (19.4.2023)
- Corrado Bologna - "L'ing. Gadda va alla guerra" (doppiozero.com, 21 maggio 2023)
- Pietro Montorfani - "Lo svelarsi di una voce turbata" (azione, 22.5.2023)
- Edoardo Rialti - "Così si trasfigura il trauma delle trincee nella grande letteratura del '900" (Il Foglio, 29.6.2023)
- Alessandro Beretta - "Il manicomio della guerra" (la Lettura, 12.11.2023)
- I viaggi la morte
- Crocifisso Dentello - "Gadda e Kundera: «La mia fissazione intima notturna»" (il Fatto Quotidiano, 7.10.2023)
- Paolo Di Stefano - "Il gran garbuglio dell'inetto a cicalare con brio" (la Lettura, 8.10.2023)
- Emanuela Giampaoli - "«I viaggi la morte» La terza via di Bartezzaghi sulla scrittura di Gadda" (la Repubblica (Bologna), 12.10.2023)
- Massimo Marino - "Gadda, il gran groviglio" (Corriere di Bologna, 12.10.2023)
- Daniela Ranieri - "«Il destino mi ha preso a calci»" (il Fatto Quotidiano, 12.10.2023)
- Stefano Bartezzaghi - "Gadda barocco, anzi sobrio" (Robinson - la Repubblica, 22.10.2023)
- Mario Lavìa - "«I viaggi la morte» l'unicità di mezzo e fine" (il Riformista, 24.10.2023)
- Anna Mangiarotti - "Alla scoperta del gran lombardo" (Il Giorno, 24.10.2023)
- Sergio Roic - "I viaggi la morte" (Corriere del Ticino, 24.10.2023)
- Matteo Moca - "I viaggi la morte" (Il Foglio, 25.10.2023)
- Nicola Arrigoni - "Gadda: «Qui, vita e scrittura»" (La Provincia, 30.10.2023)
- Alberto Fraccacreta - "«Carlo Emilio Gadda. La magia della verità»" (pulplibri.it, 30.10.2023)
- Emilio Manzotti - "Carlo Emilio Gadda, il prurito delle parole" (Alias supplemento de il manifesto, 5.11.2023)
- Marco Ciriello - "Dentro la foresta gaddiana" (Il Mattina, 9.11.2023)
- Ugo Cundari - "Gadda, il dr. Cacace e la scienza del lattante" (Il Mattino, 9.11.2023)
- Mariano Croce - "Nell'universo astratto di Gadda dove tutti possiamo ritrovarci" (Domani, 11.11.2023)
- Mattia Mantovani - "Uno «gnommero» inestricabile: Gadda vede la realtà“ (La Provincia, 11.11.2023)
- Sergio Valzania - "Un labirinto in cui perdersi" (L'Osservatore Romano, 11.11.2023)
- Enzo Verrengia - "I viaggi la morte, Adelphi apre lo scrigno di Gadda" (il Centro, 12.11.2023)
- Alessio Magaddino - "Gadda contro tutti. Virtuosismo linguistico vs. «lingua dell’uso piccolo-borghese»" (Pangea, 16.11.2023)
- Enzo Verrengia - "La magia della verità" (conquiste del lavoro, 10.1.2024)
- Il castello di Udine
- Franco Bottacini - "Gadda, non solo racconti. L'ingegnere del linguaggio" (L'Arena, 04.11.2024)
- Anna Mangiarotti - "Il gusto della riscoperta. Gadda, sguardi sul mondo. «Nelle note della sua ironia»" (Quotidiano Nazionale, 05.11.2024)
- Nicola Arrigoni - "Nell'officina dell'Ingegnere" (La Provincia, 15.11.2024)
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