Le carte di famiglia (lettere e documenti, per un totale di oltre dodicimila pezzi), radunate a Longone sul Segrino, rimasero a Villa Gadda fino alla morte di Adele Lehr (1936) e furono poi affidate da Gadda, in procinto di trasferirsi da Firenze a Roma nel 1950, all’amico Alessandro Bonsanti. Conservate in casse provvisoriamente collocate nei sotterranei di Palazzo Strozzi, sede del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, tali carte furono travolte (con gran parte dei libri del deposito) dall’alluvione del 1966 e poi recuperate grazie a un ammirevole lavoro di restauro realizzato con il contributo della Regione Toscana (→ video). Sono ora depositate presso l'Archivio Contemporaneo “A. Bonsanti”.

L’archivio che Gadda portò con sé a Roma è oggi suddiviso tra vari fondi pubblici e privati. Un folto gruppo di quaderni autografi e avantesti fu consegnato a Livio Garzanti, suo «main publisher», e costituisce oggi il Fondo Gadda dell'Archivio Garzanti depositato presso l’Archivio Storico e Biblioteca Trivulziana di Milano, dove si conservano altri due importanti nuclei, donati rispettivamente agli editor e amici Pietro Citati (Fondo Gadda Citati) e Gian Carlo Roscioni (Fondo Gadda Roscioni). I documenti personali, insieme a un ingente corpus di autografi e di corrispondenza, passarono invece a Giuseppina Liberati, governante ed erede dello scrittore, e compongono l’Archivio di Fondi gaddiani di Arnaldo Liberati a Villafranca di Verona.

Carte d’autore sono custodite anche presso il Centro per gli studi sulla tradizione manoscritta di autori moderni e contemporanei dell’Università di Pavia, la Fondazione Maria Corti, sempre con sede a Pavia, e la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, mentre i circa 2.500 volumi e le 70 testate che costituivano la biblioteca di via Blumenstihl vennero destinati da Gadda, insieme ad altri documenti, alla Biblioteca del Burcardo (ora Biblioteca Museo Teatrale SIAE di Roma).

Bibliografia essenziale:

  • Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux, «… io sono un archiviòmane». Carte recuperate dal Fondo Carlo Emilio Gadda, Mostra documentaria a cura di Paola Italia, Premessa di Gloria Manghetti, Pistoia, Settegiorni, 2003.
  • Paola Italia, Il Fondo «C.E. Gadda» dell’Archivio Garzanti, in «I quaderni dell’Ingegnere. Testi e studi gaddiani», 1 (2001), pp. 157-69; 2 (2003), pp. 221-34; 3 (2004), pp. 215-33; 4 (2006), pp. 325-46; 5 (2007), pp. 199-225.
  • Barbara Colli, Il Fondo Gadda nell’Archivio Pietro Citati della Biblioteca Trivulziana, in «I quaderni dell’Ingegnere. Testi e studi gaddiani», 1 (nuova serie), 2010, pp. 227-58.
  • Ead., Il Fondo Gadda nell’Archivio Gian Carlo Roscioni della Biblioteca Trivulziana, in «I quaderni dell’Ingegnere. Testi e studi gaddiani», 2 (nuova serie), 2011, pp. 251-315; 3, 2012, pp. 211-36; 4, 2013, pp. 313-38; 5, 2014, pp. 267-313.
  • Andrea Silvestri, Tra gli appunti politecnici di Gadda, in «I quaderni dell’Ingegnere. Testi e studi gaddiani», 2 (2003), pp. 245-84.
  • Id., Ancora sugli appunti politecnici di Gadda, in «I quaderni dell’Ingegnere. Testi e studi gaddiani», 3 (2004), pp. 235-86.
  • Claudio Vela, Gli autografi gaddiani, in "Di mano propria". Gli autografi dei letterati italiani, Atti del convegno internazionale di Forlì, 24-27 novembre 2008, a cura di Guido Baldassarri, Maurizio Motolese, Paolo Procaccioli, ed Emilio Russo, Roma, Salerno, 2010, pp. 521-43.
  • La biblioteca di Don Gonzalo. Il Fondo Gadda alla Biblioteca del Burcardo, a cura di Andrea Cortellessa e Giorgio Patrizi, 2 tomi, Roma, Bulzoni, 2001.
  • Andrea Cortellessa, Il Fondo librario Gadda della Biblioteca Trivulziana di Milano (provenienza Roscioni), in «I quaderni dell’Ingegnere. Testi e studi gaddiani», 2 (2003), pp. 235-44.
  • Claudio Vela, Punti di vista sulla biblioteca di Gadda, in Ex libris (Biblioteche di scrittori), Milano, Unicopli, 2011, pp. 63-88.
  • Claudio Vela, Una imprevedibile sintassi. Archivi di Gadda, in L’autore e il suo archivio, a cura di Simone Albonico e Niccolò Scaffai (Atti del convegno di Losanna, 28-29 novembre 2013), Milano, Officina Libraria, 2015, pp. 37-54.
  • Catalogo della biblioteca di Carlo Emilio Gadda, a cura di Giorgia Alcini e Milena Giuffrida, Roma, Bulzoni, 2022.

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