Cantieri di Gadda
Il groviglio della totalità
12 giugno - 11 ottobre 2024
Spazio Mostre del Politecnico di Milano (via Ampère, 2)
→ Visita la Mostra virtuale Cantieri di Gadda
Organizzata dal Centro Studi Gadda (Università di Pavia) e dal Politecnico di Milano, la mostra Cantieri di Gadda. Il groviglio della totalità ha voluto rendere visibile al grande pubblico l'officina del più grande prosatore del Novecento, trasformare in itinerario visivo modalità di scrittura in cui convivono, in maniera appassionante, la grande tradizione dell’Ottocento e l’audacia del Novecento, sapere tecnico-scientifico, letteratura e filosofia.
Per la prima volta sono stati aperti i leggendari bauli dell’Ingegnere e messi in scena i suoi processi creativi, che sempre scaturiscono da una tensione polare tra l’io-autore e la realtà. È nella ribollente officina di Gadda, nei Leitmotive che la muovono, nel vertiginoso flusso della scrittura e dei suoi febbrili meccanismi elaborativi che la mostra ha voluto far entrare il visitatore, guidandolo in un viaggio non già intorno ai libri pubblicati ma entro lo spazio fisico e mentale di un atelier tutto da scoprire. Un «come lavorava Gadda» immersivo e multimediale.
È stato possibile visualizzare ‒ organizzati in percorsi tematici ‒ attrezzi, processi e metodi di un’officina sperimentale, ad alto voltaggio, che genera progetti a ritmo incessante, all’interno di un sistema dove il disegno complessivo è non meno importante dell’esecuzione, l’avvicendarsi di primi getti e abbozzi non meno decisivo dei libri in cui (eventualmente) sfoceranno, i piani di lavoro non meno illuminanti della loro (parziale) realizzazione, l’avantesto non meno degno di attenzione del testo.
È ora visitabile online la mostra virtuale Cantieri di Gadda. Il groviglio della totalità, versione digitale della mostra allestita al Politecnico di Milano dal 12 giugno all’11 ottobre 2024. Pensata per offrire un’esperienza di visita accessibile e duratura, la mostra virtuale consente di esplorare i contenuti in modo dinamico e approfondito: le sezioni sono navigabili liberamente, arricchite da testi critici, immagini in alta definizione, video e documenti originali. La realizzazione della mostra virtuale è frutto di un cofinanziamento e della collaborazione tra Università di Bologna e Centro Studi Gadda (Università di Pavia).